Protezione dell'Ambiente e difesa del suolo

ISCHITELLA ANAS


Il progetto definitivo riguarda gli interventi finalizzati alla sistemazione del torrente “Fosso dei Mulini” nel territorio del comune di Ischitella (FG) al fine di migliorare le condizioni di regimazione idraulica. A seguito di eventi alluvionali ANAS ha provveduto a realizzare alcuni interventi in somma urgenza e a commissionare un idoneo studio di compatibilità idrologica e idraulica sulla base del quale ANAS ha predisposto un progetto preliminare. Dai risultati relativi alla modellazione idraulica si evince che per solo uno dei cinque attraversamenti è rispettato il franco di sicurezza tra intradosso del ponte e pelo libero della portata duecentennale. Gli attraversamenti 1 e 3, pur non rispettando il franco minimo, il sormonto dell’infrastruttura stradale non avviene; mentre gli attraversamenti 4 e 5 (realizzati mediante condotta in acciaio ondulato) risultano essere insufficienti al transito della portata duecentennale, tanto è vero si verificano le condizioni tali da innescare il moto in pressione, cioè il flusso idrico occupa l’intera sezione e una quota parte esonda interessando il piano viario. Allo stato di progetto si è deciso di intervenire sugli attraversamenti n°4 e n°5, che sono quelli che presentano le criticità maggiori in quanto si realizza il sormonto al passaggio della portata duecentennale:
➢ rifacimento degli attraversamenti n°4 e n°5 mediante la realizzazione, per ognuno, di uno scatolare in calcestruzzo, di sezione netta interna pari a 10,00 m di larghezza e 3,00 m di altezza. Per ognuno dei citati attraversamenti, si prevede la sistemazione del fondo del torrente, per un tratto di almeno 10,00 m a monte e a valle, mediante la messa in opera di una platea in calcestruzzo e la realizzazione di muri d’ala anch’essi in calcestruzzo e rivestiti in pietra locale, al fine di evitare un brusco restringimento, a monte,ed un brusco allargamento a valle della sezione di deflusso, che provocherebbe l’instaurarsi di profili di rigurgito in prossimità degli attraversamenti. In particolare, quest’accorgimento è volto ad assicurare un coefficiente di scabrezza uniforme ad un’idonea distanza a monte e a valle dell’attraversamento, al fine di mantenere invariato lo stato di corrente veloce;
➢ riprofilatura del fondo del torrente, per un tratto amonte dell’attraversamento n°4, asportando il materiale depositato dalla corrente idrica. Inoltre, si prevede un ulteriore intervento di sistemazione stradale nel tratto interessato dai danni dovuti alla citata alluvione:
➢ estensione, per un tratto a monte e a valle dell’intervento di complessivi 1.746 m, del rifacimento del tappetino d’usura e delle barriere laterali non conformi alle norme vigenti. In tale configurazione, risultano essere rispettati i franchi minimi per gli attraversamenti oggetti d’intervento, oltre all’assenza di allagamenti della sede stradale. Durante la posa in opera dei nuovi scatolari, al fine di ridurre al minimo il disagio per il traffico veicolare, si opererà sulla semicarreggiata, utilizzando apposite palancole in acciaio del tipo ad infissione per contenere il fronte di scavo che si originerà a seguito dello sbancamento parziale della careggiata stessa. Le palancole verranno estratte solo dopo il completamento delle operazioni anche sull’altra semicareggiata. Anche prevedendo di eseguire i lavori di posa in opera delle strutture prefabbricate e delle relative fondazioni con uno sfasamento temporale per le metà di monte e di valle al fine di non occupare l’intera carreggiata, questa inclinazione renderebbe comunque necessaria la chiusura del tratto di strada per durata della fase di cantiere. Pertanto, è stata prevista la realizzazione di apposita viabilità provvisoria esterna alla sede stradale per assicurare in ogni caso il transito dei veicoli. Questo aspetto, contabilizzato nella presente fase di progetto definitivo, sarà essere oggetto di opportuno approfondimento nella successiva fase di progetto esecutivo.